zucca fritta alla siciliana in Laguna

Non avremmo mai pensato di incontrare Papà Gambalunga, eppure l’America ci ha riservato anche questo.

Marco è il suo nome  e “Laguna” il suo cognome.

Vive con Alicia, Tiago e Gael, che non sono i fratelli di Hansel e Gretel, ma sono moglie e figli, e vive anche con Clement (Ghana), Maxim (Ucraina), Nicola(Genova). Ma casa laguna ha adottato anche noi girovaghi per due giorni e due notti, come è sua consuetudine nell’ospitare viaggiatori in direzione Yosemite e non solo.

Per noi è stata un’esplosione inaspettata di affetto e affinità, già il cartello di ingresso a Merced ce lo aveva preannunciato, ma non ci aspettavamo così tanto: un letto, un bagno, cene multietniche, battute di un cucciolo di 3 anni che sogna di diventare peloso quanto il nonno andaluso, cene di buon auspicio a base di Parma, Baja California, Guatemala, Città del Messico, Venezuela…zucca fritta in agrodolce alla siciliana con variazioni di Mamma Lucia.

Tutti lavorano all’Università di Merced, nella quale la comunità messicana ha una prevalenza lodevole e dove si sperimentano visioni in 4D  che permettono ad archeologi della Nomentana di scavare da qui con finte pale e vederne i risultati sui Fori Romani.

Insomma, il rituffarsi nella civiltà non poteva essere meglio di così.

Grazie Laguna Family.

P.S. un abbraccio alla Barzaghi!!!!vediamo se è vero che ci leggi sempre e non guardi solo le foto!!!!

 

ZUCCA FRITTA IN AGRODOLCE

Tempo di preparazione: 30 min.

Ingredienti:

¼ zucca rossa di media grandezza

1 cipolla bianca

¼ bicchiere di aceto di vino o di mele

olio extra vergine d’oliva

1 cucchiaio da portata di zucchero

Sbucciare la zucca ed eliminare i semi, tagliarla a fette spesse circa mezzo centimetro, impanarle nella farina con un pizzico di sale e friggerle.

Distendete su carta assorbente per ridurre l’olio di cottura.

Nell’olio di frittura rimasto ( se non è pieno di residui di farina, altrimenti cambiate olio), unire la cipolla tagliata a fettine e farla rosolare e ammorbidire facendo attenzione a non farla imbiondire, aggiungendo un po’ di acqua tiepida.

A questo punto aggiustare di sale e versare l’aceto e lo zucchero.

Fare sfumare l’aceto a fiamma vivace e quindi adagiare su un piatto di portata.

Servire freddo e con un buon pane fragrante.

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5 Comments

Paola

November 7th, 2011

E’ stato davvero un incontro piacevole e inaspettato. Grazie per la ricetta della zucca. In bocca al lupo e buon viaggio pirati!

Pandiario

November 8th, 2011

Carissima!che piacere sentirti!anche per noi bellissimo incontro!un abbraccio enorme a tutti e tre

Robba

November 10th, 2011

Grazie per la ricetta. Stasera la facciamo.
Domande:
- un cucchiaio da portata è quello grande o quello piccolo?
- “impanarle nella farina” è come infarinarle nel pane?

;-) Ciao siete bravissimi!

Pandiario

November 10th, 2011

@robba: esattamente è come infarinarle!per casa covati-landi direi che andrà benissimo quello piccolo di cucchiaio!grazie per il supporto!!!!

Cesco

November 11th, 2011

Ma che bell’incontro!!
Questo sì che è immergersi in una cultura..
Baci baci

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