uncle gerri

Tutt’altro che esotica è la vita che abbiamo condotto in questi primi quattro giorni ad Anchorage, alloggiando nell’essenziale Arctic Adventure Hostel, dove acquistiamo due mountain bike usate dalla proprietaria. Volando da NY a 180 dollari con United Airlines, una volta arrivati in Alaska decidiamo di non affittare un’auto o un RV (Recreational vehicle) perché troppo caro, ma di acquistarlo per poi rivenderlo prima di entrare in Centro America tra tre mesi circa. Anche oltreoceano non ci smentiamo rispetto a quanto fatto in Italia nel comprare autocaravan usati dall’aspetto tutt’altro che affidabile, arricchendo così i carri attrezzi e i meccanici dell’intera zona padana. Infatti, dopo un’accurata ricerca sul web, sopratutto su Craigslist, e alcune visite degli splendidi rottamai locali, a Talkeetna, sulla strada per il Denali National Park (quello di quel genio di Alexander Supertramp), a poche centinaia di miglia da Anchorage, incontriamo lo “Zio Gerri”: la nostra nuova dimora viaggiante. Il mezzo in questione è un Pick-up Ford250 XLT del recentissimo 1992 (cruise control, A/C, doppio serbatoio, dall’altezza di un orso grizzly) con camper KIT vintage del ’77. I proprietari del “catenaccio” sono Terri e Ed, 65 lei, 85 lui, fieramente repubblicani.

I passi per acquistare un’auto usata da privati negli Stati Uniti in quanto turisti, ci ha richiesto molto meno tempo che acquistare un’auto in Italia in quanto italiani: come prassi informale da tutti condivisa, esiste la Buyer’s Inspection dal meccanico, per noi 76 dollari, a carico dell’acquirente, ancor prima di decidere se comprare o meno; si tratta di un check up completo per verificare le anomalie ed eventualmente ridurre il prezzo in base ai lavori da effettuare sul veicolo.

Accettate le anomalie e ridotto il prezzo d’acquisto da 3.300 a 3.000 dollari, procediamo con la scrittura privata, fatta a mano su un fogliaccio scarabocchiato sul retro e che firmato vale più della nostra carta d’identità (che in tutti i passaggi non ci è mai stata chiesta), in un classico bar americano lungo la strada di una periferia del nulla, dove avviene il “loschissimo” scambio tra mazzette di dollari e rottame.

Con non poche paranoie per l’acquisto apparentemente avventato, visti i precedenti italiani, ci dirigiamo a Wassilla da un secondo meccanico, Mr Lube, dove Gerry rimarrà fino al giorno dopo (190 dollari, anziché 300 come preventivato). I meccanici qui in Alaska, assomigliano più a dei nonni: saggi, pragmatici e onesti…repubblicani, fino a prova contraria, ovviamente.

L’Assicurazione con la Progressive, forse anche loro repubblicani, malgrado il nome, si stipula comodamente in 10 minuti pianificando pagamenti mensili via internet per un totale di 300 dollari per i nostri ipotetici 3 mesi, camper e carro attrezzi inclusi, e si può interrompere da un giorno all’altro senza penali.

Il passaggio di proprietà (il cosidetto new title) si sbriga con 15 dollari al DMV (Department of Motor Vehicles). In un quarto d’ora Gerri è ufficialmente nostro.

Per festeggiare ci concediamo una cena sorprendentemente piacevole al Bear Tooth Grill a base di Ahi (tonno) e Halibut, sorseggiando Margarita.

Finalmente dopo aver lavato, lucidato, battezzato, riempito di cibarie bio “cinesi” (a costi esorbitanti) Gerri,  possiamo iniziare il viaggio, direzione nord est, Palmer, curiosi di scoprire chi si aggiudicherà il titolo di produttore del più grosso cavolo della valle…

 

 

 


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19 Comments

Valentina

August 28th, 2011

STUPENDO!!!!

Terri

August 28th, 2011

Yes, I am a “fiery” Republican! We are glad you are having a good time in Tio Gerri. We hope you have a good adventure in Alaska.

LUCIA

August 29th, 2011

STUPENDA TAPPEZZERIA!!!! BUON PROSEGUIMENTO.DIVERTITEVI.

Jimmy

August 29th, 2011

i do love uncle gerry…

baci

j

Flavio

August 29th, 2011

Reportage sempre all’altezza… bravi! “Stay hungry, stay foolish!”

davide

August 29th, 2011

Que bueno! vogliamo peró anche le foto degli interni del ’77 ed una con Serafina a lato del mezzo per capire le proporzioni. Poi mi chiedo, di notte lo sentite che sospira “vieni dallo zio Gerry…”

davide

August 29th, 2011

Pardon, e´lunedí e sono rincoglionito…ho visto adesso le foto mancanti

davide

August 29th, 2011

sono rincoglionito….ho visto adesso le foto mancanti

rocco

August 29th, 2011

Carletto, sappi che il mio anziano vicino di casa si chiama Gherri Brenno. Bastone, passo lentissimo.

Robba

August 30th, 2011

Mr Lube è uguale a mio suocero!!!

biglia

August 30th, 2011

ma è una bomba il van…grandi!!!
me è di quelli a cui si stacca la zona notte…la fissi a terra e te ne vai con il tuo bel pick-up a farti i giri?

admin

August 30th, 2011

É gia tanto se non si stacca da sola…

LUCIA

August 31st, 2011

BELLISSIME LE NUOVE FOTO.FREDD0???

lisetta

August 31st, 2011

wauwwww…bello il mezzo!!io voglio foto delle strade, e dei bar lungo la strada.grazieee un abbraccio

Oriana

September 1st, 2011

Seraaaaa! Ma che fai? Ma che avventura meravigliosa! Vi auguro di riempirvi a più non posso di emozioni, panorami, cibo… di tutte le cose belle che i posti che visiterete vi offriranno. In bocca al lupo! Un abbraccio forte

Ps1: INVIDIAAAAA
Ps2: Mi sono innamorata di zio Gerri. Anche io sto cercando un camper.

lizard

September 2nd, 2011

uncle jerry..ma non e’ una marca di gelati? trasformate il furgone in un gelataio..con quelle musichette psyco….evvai..ora inizia il viaggio on the road!!

ilenia

September 2nd, 2011

Finalmente mi guardo un po’ il pandiario e sono contentissima che tutto sommato uno zio gerri sia degno compagno di viaggio! è stupendooo!

admin

September 3rd, 2011

@robba. È verissimo!aveva qualcosa di familiare…

lisa

September 3rd, 2011

è qui riunita l ‘ intera famiglia pellegrini a guardare le meravigliose vostre foto…commento di pellegro: sculati, meravigliosi sculati…robby: vorrei avere 30 anni in meno e fare quello che state facendo…ps di pellegro lo faremo siamo ancora giovanissimi…
lisetta: bravissimiiiiiii…tanti abbracci dalla family

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